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Ostia, yacht divorato dal fuoco al largo di Capocotta: enorme colonna di fumo nero

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Massimiliano Gobbi
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Momenti di paura a largo di Capocotta per un incendio divampato ad uno yacht di 23 metri con a bordo 11 persone. E’ successo intorno alle 15 di oggi, sabato 17 agosto, con una enorme colonna di fumo in mare che ha fatto scattare l’allarme in tutta la costa, da Ostia a Torvaianica. A bruciare tutta l'imbarcazione distante dalla costa ben 1.5 miglia, circa tre chilometri. Lanciato l’allarme sul posto, sono immediatamente arrivati al largo una motovedetta della guardia di finanza e la motovedetta CP836 della Capitaneria di Roma-Fiumicino seguita dal gommone GCA10 e una moto d’acqua L29 della stessa Capitaneria. Arrivati allo yacht, l’imbarcazione era semi distrutta, completamente avvolta dalle fiamme. A bordo 11 persone. Tra questi 6  minori. Non si segnalano feriti né dispersi.

 

 

Tutte le persone a bordo hanno lasciato l’imbarcazione inizialmente con delle zattere per poi essere portati al porto turistico di Ostia dalla motovedetta della Guardia di Finanza seguita dai mezzi minori della Capitaneria di Roma-Fiumicino. Sul posto, la CP 837, è rimasta nell'area coinvolta dal violento incendio per monitorare l’evoluzione e verificare eventuali rischi di inquinamento. Per questi ultimi aspetti è stata disposta l’uscita dei mezzi locali dei servizi antinquinamento ed antincendio della Capitaneria di Porto. Gli occupanti della barca sono stati presi in cura all’atto dello sbarco al porto turistico di Ostia dall’Ufficio marittimo del posto, nonché dal personale del 118 allertato al riguardo che ha confermato il buono stato di salute delle persone salvate a parte la comprensibile paura.

 

 

“Dopo quasi due ore dal rogo la colonna di fumo nera è ancora visibile – commentano dalla spiaggia di Capocotta – L’imbarcazione continua a bruciare, un danno ambientale che proprio non ci voleva. Alle 16.38 è iniziata ad affondare“. “Ho visto le fiamme e tanto fumo, con le persone in piedi sulla prua della barca – commenta Silvano Terenzio, bagnino a Castelporziano – Hanno messo in acqua la zattera galleggiante e si sono tuffati. Ho allertato la Capitaneria di Porto che ha allertato sua volta la motovedetta della guardia di finanza che era davanti alla spiaggia del presidente. Sono intervenuti loro e poi è sopraggiunta la motovedetta della Capitaneria di Porto di Ostia. Hanno partecipato alla cosa anche alcune barche private che si trovavano in zona”. “Dalla spiaggia di Torvaianica abbiamo sentito una violenta esplosione – racconta una bagnante – poi l’incendio e l’enorme colonna di fumo nero. Ci siamo tutti spaventati, dalla spiaggia abbiamo pensato al peggio pertanto con i telefonini abbiamo chiamato il numero unico delle emergenze”.

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