litorale
Ostia, abusi in acqua su una ragazzina di 13 anni: fermato un egiziano
Stava facendo l’ultimo bagno a Ostia per togliersi la sabbia. Ma appena una ragazzina di 13 anni è entrata in acqua è stata raggiunta da un egiziano completamente nudo che ha abusato di lei. La minore ha provato a divincolarsi dalla presa del nordafricano senza però riuscirci. Ha comunque avuto la forza di urlare attirando così l’attenzione della madre e della sorella che erano in spiaggia. Erano le 20,45 di domenica 21 luglio quando la 13enne è stata aggredita. In quel momento erano presenti anche altri bagnanti, quattro uomini, che sono subito corsi in aiuto della ragazzina, riuscendo a far allontanare il tunisino. L’uomo, però, non avrebbe iniziato a correre, ma passeggiando, dopo essersi rivestito, si è avviato verso la fermata dell’autobus.
La mamma e la sorella alle 21,15 hanno incrociato una volante della Polizia di Stato in transito davanti al litorale. Ricevuta la descrizione dell’uomo e aver ascoltato i testimoni e la stessa minore, poco dopo hanno individuato e fermato lo straniero alla fermata dell’autobus: ora si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale su minore.