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Lazio, l’Anac vuole vederci chiaro sugli appalti per le ambulanze: nel mirino l’era Zingaretti

Negli ultimi dieci anni, la Regione Lazio ha assegnato direttamente quasi 200 milioni di euro in appalti per ambulanze private. L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), sotto la presidenza di Giuseppe Busia, ha avviato un'indagine su questi affidamenti, concentrandosi in particolare sulla gestione della giunta guidata da Nicola Zingaretti. La Delibera 292, approvata il 12 giugno scorso, ha segnato l'apertura di questo procedimento, che mette sotto esame gli affidamenti a Antonio, Concetta e Francesco Calderone.

 

  

 

Tra i contratti sotto la lente di ingrandimento, riferisce il Fatto Quotidiano, ci sono quelli stipulati dall'Ares 118 nel 2015 con la Heart Life Croce Amica, che comprendono quattro accordi triennali per un totale di 80,7 milioni di euro. Inoltre, sono emerse le cosiddette "gare ponte" in somma urgenza, valide dal 2018 al 2024, per un totale di 183 milioni di euro, portando il totale contestato a 198,5 milioni di euro.

 

 

“Le proroghe disposte in maniera reiterata, unitamente alla molteplicità degli affidamenti ‘collaterali’ in aggiunta a quelli disposti in proroga lascia ipotizzare che vi sia stata, a monte, anche una carenza di programmazione degli acquisti da parte dell’Ares, che non appare aver effettuato una congrua e pertinente valutazione in merito al mutamento dei fabbisogni dell’ente. La necessità di garantire l’esecuzione del servizio di soccorso sanitario in emergenza non può giustificare il ricorso reiterato a proroghe ed affidamenti diretti ai medesimi operatori economici, anzi proprio per tale motivo si ritiene vi fosse l’esigenza di predisporre un’accurata programmazione, sia da parte dell’Ares che della Regione Lazio, compatibilmente con le decisioni assunte in merito all’internalizzazione del servizio, che comunque risultano poco chiare e non sembrano aver agevolato sotto tale profilo l’attività dell’Ares”, l’elenco delle contestazioni dell’Anac sul caso. Un nuovo guaio per il Lazio ereditato dalla gestione targata Pd.