Taxi, arriva il caro tariffe ma le auto sono fantasmi. Ancora caos a Termini
Taxi introvabili e attese infinite sotto l’afa di uno dei giorni più caldi di questa estate. All’indomani dell’incontro in cui i sindacati di categoria e l’amministrazione capitolina hanno trovato l’accordo sull’aumento delle tariffe che verrà votato lunedì dalla giunta Gualtieri, file interminabili soprattutto nelle ore di punta hanno fatto da cornice a una Stazione Termini affollatissima. La soluzione, secondo le parti in causa, sta epr arrivare con una doppia mossa. L’adeguamento delle tariffe che porta rincari sulle corse, a cominciare dall’introduzione di quella «breve» a 9 euro, come richiesto dai sindacati e il bando - previsto entro la fine del mese - per la concessione di mille nuove licenze. Più auto bianche in circolazione dunque e spese maggiori per gli utenti.
Aumentano le tariffe taxi e spunta la “corsa breve”: prezzo fisso a nove euro
Basterà a risolvere il problema? E soprattutto a garantire il servizio durante il Giubileo, quando sono previsti almeno 32 milioni tra turisti e pellegrini? Lo scetticismo soprattutto tra i consumatori è d’obbligo. Anche perché a detta dei rappresentanti dei tassisti le nuove licenze non servono e, secondo loro, il vero nodo sono - o meglio erano - i tragitti brevi, non convenienti per costo e traffico. Nodo risolto? Non sembrerebbe considerate le immagini della Stazione Termini all’indomani dell’«accordo» con il Campidoglio.
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