Roma, l'ex spara e le toglie la vita. "Amore, ti vengo a prendere": le ultime parole al figlio
È stata uccisa a colpi di fucile dall’ex compagno a Roma. Così Manuela Petrangeli, fisioterapista di 50 anni, è morta intorno alle 14 di questo pomeriggio. Dalle prime ricostruzioni, la donna, che lavorava presso la casa di cura Villa Sandra, è stata vittima di un agguato in via degli Orseolo, in zona Portuense, a poca distanza dal posto di lavoro. La 50enne, terminato il suo turno, stava andando a prendere il figlio di 9 anni, quando è stata raggiunta da diversi colpi esplosi da un’auto di piccola cilindrata. Secondo quanto si apprende, in passato non avrebbe presentato alcuna denuncia contro l’uomo, probabilmente per tutelare il figlio.
Spari da un'auto in corsa a Roma, uccisa una fisioterapista. L'ex si costituisce
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli operatori del 118, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. L’ex compagno della vittima si è costituito poco dopo in una caserma dei carabinieri, consegnando l’arma che avrebbe utilizzato per compiere il delitto. La donna si era lasciata con l’ex da tre anni, e avevano avuto un figlio di 9 anni. Sono ancora in corso le indagini per fare chiarezza sulla vicenda e sul movente. Stando a quanto riporta Il Messaggero, Manuela era appena uscita dalla Clinica Villa Sandra, dove lavorava da circa vent'anni. Poco prima che l'ex aprisse il fuoco con il fucile, aveva parlato al telefono con il figlio, promettendogli che sarebbe andata a riprenderlo: "Amore di mamma, adesso ti vengo a prendere", gli aveva detto.