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Roma, sgomberata baraccopoli sul Tevere: sarà un parco d'affaccio per il Giubileo

Massimiliano Gobbi
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Una maxi operazione partita alle 8 del mattino con una task force di agenti della polizia locale di Roma Capitale che hanno dato il via ad uno sgombero all'interno di un'area dove fino a pochi giorni fa vivevano circa 80 stranieri di origine romena, bosniaca e moldava in 40 baracche. Sul posto operatori di Ama e della Regione Lazio al lavoro per la bonifica della zona di lungotevere San Paolo, a ridosso della Basilica. Sul posto gli agenti dei gruppi GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dell'Unità SPE della Polizia Locale di Roma Capitale, ausiliati da personale del Gruppo VIII Tintoretto per la gestione della viabilità, hanno trovato di tutto: motorini rubati, lamiere, rifiuti di ogni genere sparsi ovunque.

 

Una maxi discarica a cielo aperto occupata da senza fissa dimora che al momento dello sgombero non erano presenti, in quanto avevano già lasciato le baracche nei giorni precedenti. Nell’area di proprietà della Regione Lazio sarà realizzato in vista del Giubileo un parco d’affaccio che dal ponte dell’Industria arriverà sino a Ponte Marconi. Nelle operazioni di controllo e bonifica è stato trovato un motorino rubato e altri tre motoveicoli senza targhe su cui ora verranno fatti accertamenti per individuarne la provenienza. Per ripulire l’area serviranno almeno 25 giorni, secondo i calcoli dell’Ama che si occupa della pulizia in quanto la situazione ambientale è terribile tra topi, sporcizia e inquinamento.
 

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