corteo ad alta tensione
Roma, i collettivi pro Gaza provano a sfondare: scontri con la polizia
Alta tensione al corteo degli antagonisti contro il governo Meloni a cui si sono uniti i collettivi pro Gaza della Sapienza. Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si sono verificati in coda al corteo, in via Vicenza, dove il gruppo dei collettivi universitari ha cercato di sfondare un cordone di polizia con degli scudi di plexiglas. Il gruppo è stato respinto con i lacrimogeni dopo un lungo corpo a corpo in cui sono state lanciate anche delle bombe carta dai manifestanti. Qualche altro momento di tensione in via Montebello, angolo Corso d’Italia, quando dallo spezzone finale del corteo contro il Meloni, quello dei collettivi già protagonisti di una serie di scontri con le forze dell’ordine pochi minuti prima, sono stato lanciati oggetti e bottiglie contro un cordone di Polizia. Poi il corteo è proseguito verso piazza di Porta Pia.
"Genocidio e guerra iniziano dall’università, stop accordi, non fermerete la nostra rabbia", è scritto sullo striscione in testa allo "spezzone" dei collettivi universitari a Piazzale Aldo Moro, a Roma, che si è unito al corteo nazionale "contro il governo". A marciare tra le strade della Capitale è una variegata comunità antagonista: studenti universitari, il coordinamento Cambiare rotta, Potere al Popolo, l’Usb, simpatizzanti palestinesi e movimenti per la casa. In piazza sono presenti alcune migliaia di persone. E tantissime sono le bandiere palestinesi.