blitz a roma
Ultima Generazione, vernice nera sul ministero del Lavoro: cambio di strategia degli eco-vandali
Nuovo blitz di Ultima Generazione, a Roma. Gli attivisti, aderenti alla campagna Fondo Riparazione di Ultima Generazione, questa volta hanno condotto un’azione di «disobbedienza civile nonviolenta» presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in via Veneto, lasciando un promemoria per la Ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone. Dapprima hanno spruzzato di nero, con carbone vegetale, la facciata del ministero, subito dopo hanno esposto delle locandine che riportano i dati delle morti e degli infortuni sul lavoro del 2023: «560 mila infortuni sul lavoro e 1041 morti». «Questo significa che oggi stesso due persone moriranno sul posto di lavoro e il numero è destinato ad aumentare con l’arrivo dello stress di calore questa estate. Questi numeri nascondono persone reali e ci rifiutiamo di rimanere in silenzio davanti a una tale ingiustizia», hanno spiegato gli attivisti. Insomma, le irruzioni degli eco-attivisti sono ormai quotidiane.
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Ma le ultime azioni mostrano un cambio di strategia: a fronte delle nuove sanzioni che scattano per chi imbratta il patrimonio artistico e culturale, gli attivisti hanno cambiato obiettivi e ora si concentrano sui palazzi ministeriali e della politica.