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La corsa dei cuccioli di cinghiale sulla Cassia Bis, "scortati" dagli automobilisti

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Cuccioli di cinghiale avvistati sulla Cassia bis. Un pericolo costante per gli animali e anche per gli automobilisti in caso di incidenti stradali. Una scena curiosa ha catturato l'attenzione degli automobilisti lungo la Cassia Bis, precisamente all'altezza di Le Rughe, Formello.  Un gruppo di cuccioli di cinghiali si è avventurato sul tratto stradale, provocando una reazione di protezione da parte dei guidatori. La scena ha visto gli automobilisti attivarsi con prontezza e solidarietà. In un gesto di empatia verso gli animali selvatici, hanno posizionato le quattro frecce delle loro vetture per formare una sorta di scudo mobile intorno ai piccoli cinghiali, consentendo loro di attraversare la strada in sicurezza e raggiungere un habitat protetto al di là del guardrail.

Questo episodio, sebbene insolito, non è del tutto sorprendente nella zona. Le Rughe e le aree circostanti sono note per la presenza frequente di cinghiali selvatici, che talvolta si avventurano verso le strade in cerca di cibo.  Sebbene generalmente non siano pericolosi per gli esseri umani, la loro presenza sulla Cassia Bis, una strada a scorrimento veloce, rappresenta un rischio significativo per la viabilità stradale.

Tuttavia, nonostante la buona volontà degli automobilisti, la situazione evidenzia anche la necessità di adottare misure preventive più efficaci per gestire gli incontri tra veicoli e fauna selvatica lungo le strade come mette in evidenza Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega: "La presenza sempre maggiore di cinghiali può comportare rischi non solo per gli animali stessi, ma anche e soprattutto per la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri che transitano sulle strade, specialmente quelle a scorrimento veloce. La situazione attuale, purtroppo, con il proliferare incontrollato di ungulati a Roma e provincia, è figlia della noncuranza del problema per troppi anni da parte della allora giunta Zingaretti, che per ben 10 primavere ha ignorato il problema. Tutte le autorità competenti, sono chiamate a intervenire con soluzioni mirate, prima che sia troppo tardi" (Massimiliano Gobbi).