Tuscolano
Roma, gli anarchici scatenano il caos nella notte. Il blitz al Tuscolano
Volanti della Polizia sono intervenute nella notte, intorno alle 4, a Roma nel quartiere Tuscolano, in Viale Giulio Agricola e nell’area limitrofa, dove un gruppo di giovani, probabilmente riconducibili all’area anarchica, ha dato fuoco a tre cassonetti, rovesciati e mesi al centro della carreggiata, e a un’auto, completamente distrutta (le fiamme hanno interessato anche alcuni motorini, risultati danneggiati). Sul posto la polizia scientifica: non risultano persone ferite e le indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto. Sono state individuate anche due scritte: «Anna e Alfredo liberi» in viale Giulio Agricola e «Nessuna pace per chi vive di guerra» su Banca Intesa. Parzialmente incendiati con sostanza infiammabile il postamat di Poste in via Lucio Papirio e il bancomat e la vetrata di Banca Intesa e Deutsche Bank di via Anicio Gallo. Sono stati poi inferti dei colpi per sfondare la vetrata di una banca.
Si segue naturalmente, viste le scritte apparse, la pista delle proteste per il 41bis a Cospito: oggi infatti in Cassazione è fissata l’udienza del processo che vede imputati Alfredo Cospito e Anna Beniamino per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano del 2006; i supremi giudici dovranno esprimersi sulla sentenza dello scorso 26 giugno con cui i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Torino hanno rimodulato in 23 anni la condanna per Cospito, detenuto a Sassari in regime di 41bis, e a 17 anni e 9 mesi per Beniamino.