Tifoso Edoardo, la nota che fa chiarezza: "Ha una malattia rara, dolore vero"
Arriva una voce ufficiale a chiarire il caso del tifoso Edoardo, la cui chiamata in radio è diventata virale. A parlare della situazione del fan romanista è Stefania Bettinelli, presidente dell’associazione modenese Le ali di Camilla, che si occupa di promuovere la ricerca e la cura dell'Epidermolisi Bollosa e di altre malattie rare degli epiteli di rivestimento potenzialmente trattabili con terapie avanzate a base di cellule staminali epiteliali: “Edoardo esiste, è un nostro associato, e il suo dolore è vero. Come associazione dobbiamo e vogliamo tutelare la sua privacy, perché nel mondo delle malattie rare e ultrarare anche solo il nome, la città e il nome della malattia rendono la persona immediatamente identificabile. Non solo Edo esiste, ma quello che ha detto è quello che pensava. E chiedo rispetto per la profondità e la delicatezza di quello che ha rivelato, parlando di pancia, come qualsiasi tifoso che si rivolge alla radio della sua squadra del cuore. Senza nessun retropensiero o secondo fine. Vi chiedo, per favore, di non strumentalizzare il suo sfogo e di trattarlo con il rispetto che merita. Ringrazio infine le tante persone che con sincerità hanno preso a cuore la sua storia".
Quindi non c’è alcuna malattia terminale, come detto inizialmente nella chiamata alla radio in cui parlava di un viaggio in Svizzera per il fine vita da spostare più avanti rispetto alla data della finale di Europa League che la Roma, al momento in semifinale, potrebbe disputare a fine stagione. Ma comunque non si tratta di una storia totalmente inventata come emerso nel pomeriggio di ieri.