Spaccia con un maiale al guinzaglio: arrestato. Come si giustifica col giudice
Spacciava con un maiale al guinzaglio, dando inevitabilmente nell'occhio. Fermato per un controllo ieri pomeriggio dai carabinieri della stazione di Roma Borgata Ottavia l’uomo, un cinquantaduenne, è stato trovato in possesso di droga, cocaina e hashish divisi in due distinti involucri. Dalle verifiche estese poi alla abitazione i militari dell’Arma hanno trovato un bilancino di precisione, sporco di stupefacente, sostanza utilizzata per il taglio della cocaina e dai messaggi in chat trovati sul cellulare sarebbero emersi inviti a potenziali acquirenti pubblicizzando un prezzo particolarmente «favorevole». Alla luce degli elementi acquisiti dai carabinieri questa mattina il giudice monocratico ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.
Per il giudice «non appare credibile» l’uomo «quando tenta di accreditare la tesi che i messaggi trovati sul telefono fossero solo degli scherzi, anche perché affermando ’...tanto poi nessuno comprava…’ finisce ad ammettere, neppure troppo implicitamente, che lo stupefacente veniva offerto in vendita», così come appare «anche poco convincente la tesi che la mannite presente fosse destinata al bambino, non fosse altro - si legge nell’ordinanza di convalida - perché la contestuale presenza di cocaina e di un bilancino finisce ad indicare quella sostanza come destinata la taglio e al confezionamento delle dosi». L’uomo era già stato arrestato per lo stesso reato due mesi fa.