Roma, “debito come movente”. Arresti per il sequestro di Ponte Milvio: c'è anche un ex calciatore
Un debito da pagare. Questo sarebbe stato il movente del sequestro lampo di Danilo Valeri, figlio del pregiudicato di San Basilio Maurizio, portato via nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2022 da un ristorante in zona Ponte Milvio a Roma. L’inchiesta della Dda di Roma e della Polizia, coordinata dal pm Mario Palazzi, ha portato all’arresto di due persone, tra cui Aboudramane Diaby - ex calciatore cresciuto nel settore giovanile della Roma e poi ceduto al Verona nell’ambito dell’affare che ha portato Marash Kumbulla in giallorosso - finito ai domiciliari già nel marzo scorso per un’altra vicenda legata alla droga. Le indagini hanno permesso di ricostruire anche come la notte del sequestro ci fu una «trattativa» con intermediari per il rilascio del giovane, poi avvenuto la mattina seguente. Attraverso poi le immagini dei sistemi di videosorveglianza e l’analisi delle celle telefoniche si è arrivati all’arresto dei due giovani, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione.
Altri due arresti per aver aiutato Messina Denaro nella latitanza: chi sono
La vittima del sequestro e il padre sono stati oggetto questa mattina di una perquisizione: entrambi sono indagati per false informazioni ai pm. Il ragazzo sentito subito dopo il rilascio aveva detto di non ricordare nulla e di essersi svegliato in un taxi che lo stava riportando in casa. L’altro arrestato Jimenez Gonzalez Osvaldo Isaac è finito in manette anche per spaccio poiché è stato trovato in possesso di 10.000 euro e 20 grammi di cocaina oltre a un bilancino di precisione.
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