Protesta agricoltori, i trattori alle porte di Roma: il presidio su via Nomentana
I trattori alle porte di Roma. La protesta degli agricoltori punta la Capitale con un primo contingente che è posizionato poco fuori dal Gra, il Grande raccordo anulare, su via Nomentana. Drappello che sarà seguito nelle prossime ore da altri trattori dalla Val di Chiana e nei prossimi giorni da altri messi, si parla di 1.500 trattori, da varie parti d’Italia per il giorno più caldo della protesta, giovedì 8 febbraio. "Da giovedì inizierà la mobilitazione. I nostri mezzi confluiranno in diversi punti di raccolta attorno alla capitale e la settimana prossima ci sarà una grande manifestazione a Roma" annuncia Danilo Calvani, uno dei leader della protesta e alla guida del movimento “Cra Agricoltori traditi”, al termine di un incontro in questura a Roma. "Dobbiamo ancora stabilire i dettagli ma probabilmente faremo un corteo anche con trattori".
Agricoltori e allevatori protestano contro le scelte dell’Ue per l’ambiente e che penalizza il settore agricolo. A sud i trattori si sono raccolti a Valmontone mentre a Ovest della Capitale, 28 trattori provenienti da Fiumicino hanno animato la protesta sull’Aurelia al km 29 a Torrimpietra. A Nord una decina di trattori si sono radunati in via della Ficoraccia, incrocio via Formellese a Formello. In via della Ficoraccia sarebbero diretti circa 40 trattori partiti da Civita Castellana. Tutti presidi organizzati in forma autonoma, ma uniti nella stessa richiesta: essere ascoltati dal ministero.
Ma prima ci sarà il palcoscenico del Festival di Sanremo. "Domani sera uno di noi sarà sul palco" dell'Ariston, annuncia Calvani, "nella serata di apertura, per portare le ragioni della nostra protesta. Un grande lottatore, che racconterà agli italiani la crisi, le politiche anti agricole che contestiamo. Sarà naturalmente tutto in toni pacifici, come sempre. E d’altronde ci hanno invitato loro, proprio per dar voce a tanti italiani come noi in difficoltà".