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Casal Palocco, Di Pietro evita il carcere. La madre di Manuel: "Sapevo che sarebbe finita così"

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Se lo aspettava Elena Uccello, la mamma del piccolo Manuel, il bambino morto nello schianto tra la sua auto e quella, lanciata a grande velocità, guidata da Matteo Di Pietro del gruppo di youtuber Theborderline.  Il giovane a seguito del patteggiamento è stato condannato a quattro anni e quattro mesi. Una pena, quella scaturita, che a molt appare lieve per la gravità di quanto accaduto a Casalpalocco il 14 giugno dell’anno scorso. "Mi aspettavo che sarebbe finita in questo modo", avrebbe sussurrato la donna alla lettura della sentenza come riporta il Corriere della sera. Dopo aver ascoltato la decisione dei giudici di Roma, la donna si è allontanata. 

Come si è arrivati a a una pena di quattro anni e quattro mesi, che evita il carcere a Di Pietro? A causa di diversi aspetti procedurali: dalla scelta del rito, quello del patteggiamento, che non permette un ricorso in appello, dalla concessione delle attenuanti generiche, cioè circostanze, valutate dal giudice, che giustificano una diminuzione della pena. In questo caso, Di Matteo ha prestato soccorso nell’immediatezza dell’incidente, ha intrapreso un percorso di riabilitazione con un’associazione di vittime della strada e durante l’interrogatorio aveva ammesso le sue responsabilità. Il ragazzo ha anche mostrato pentimento per quanto accaduto, esprimendo anche ieri le sue scuse, ha riconfermato le sue responsabilità e ha espresso la volontà di impegnarsi in futuro in progetto che riguardano la sicurezza stradale. Una sentenza che però non lenisce il dolore della famiglia della piccola vittima. 

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