Provincia di Roma
Roma, prima l'esplosione e poi il crollo della palazzina. Possibile "fuga di gas"
Una violenta esplosione ha causato, a Canale Monterano, il crollo di una palazzina di due piani creando il panico. Lanciato l'allarme, la sala operativa del comando di Roma dei vigili del fuoco ha inviato due squadre con al seguito una autobotte, i nuclei Usar e CRRC, con il Carro Crolli, l'autoscala il funzionario di guardia e il capo turno Provinciale. Il personale giunto sul posto ha iniziato immediatamente le ricerche delle persone coinvolte. Da informazioni assunte, dovrebbero essere tre residenti, tutti estratti e affidati alle cure del 118 per il trasporto verso l'ospedale. Tra questi anche un ragazzo di 18 anni. Sul posto le forze dell'ordine e il 118. Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, potrebbe essere stata una fuga di gas a causare l'esplosione e il successivo crollo dell'edificio. Diverse persone avrebbero sentito odore di gas prima dell'esplosione.
" All’arrivo sul posto lo scenario che si è presentato davanti era davvero impressionante, quasi da emergenza sisma - dichiara Riccardo Ciofi dai vigili del fuoco - Tuttavia, le squadre intervenute si sono concentrate a preoccuparsi di soccorrere le persone rimaste coinvolte dalla deflagrazione- Certamente le operazioni più difficili sono state quelle che hanno comportato il salvataggio del ragazzo trovato praticamente ancora a letto dove i vigili del fuoco si sono fatti un varco per arrivare a lui e lo hanno liberato dalle macerie stabilizzandolo, insieme al personale del 118 e lo hanno recuperato e consegnato per il trasporto in ospedale. Successivamente insieme alle squadre usar e al nucleo cinofilo le attività si sono dedicate a verificare se vi erano coinvolte ulteriori persone sotto le macerie, ma fortunatamente non sono state trovate altre persone".