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La Formula E va via da Roma. Dove si correrà il prossimo Gran Premio d'Italia

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La Formula E lascia Roma e arriva a Misano. Il Campionato del mondo riservato alle monoposto elettriche ha ufficialmente trovato la sua collocazione in Italia dopo la decisione della Fia e degli organizzatori di lasciare il circuito cittadino dell’Eur, che ormai non garantiva più gli standard richiesti dalle alte prestazioni delle vetture di terza generazione. Le due gare in programma si disputeranno, dunque, nel circuito di Misano sabato 13 e domenica 14 aprile 2024. Annunciato, dunque, il calendario completo della stagione numero 10 del Mondiale che, con le sue 17 gare, sarà il più lungo disputato fino a oggi: vengono confermati sia la tappa italiana, con l’inedito Misano (che si aggiunge a Tokyo e Shanghai come nuova città di gara), sia il doppio appuntamento di Portland.

 

 

 

 

Così Alberto Longo, cofondatore e Chief Championship Officer di Formula E: «Siamo entusiasti di correre per la prima volta sullo storico tracciato di Misano e di far conoscere ai numerosissimi fan del motorsport locale le competizioni di Formula E, uniche nel loro genere». La notizia della scelta di Misano è stata accolta «con enorme soddisfazione» da tutti i protagonisti sul territorio che «hanno lavorato sodo» in queste settimane per mettere a punto il dossier di una candidatura che convincesse i promotori della Formula E a scegliere il circuito romagnolo per l’appuntamento italiano di un campionato «in straordinaria ascesa, particolarmente affascinante per i contenuti che trasmette a livello di sostenibilità». Per Luca Colaiacovo, presidente di Santa Monica Spa, «con l’arrivo della Formula E, la prossima stagione sarà una garanzia di grande spettacolo sportivo ed emozioni forti per i fan. È il risultato strategico che si inserisce, incrementandone il valore, nel progetto di sviluppo che ha interessato l’autodromo in questi anni». «L’industria automotive e quella turistica potranno cogliere il portato di una manifestazione di altissimo livello sportivo ed economico che necessita di servizi di grande qualità e che guarda alla mobilità del futuro in termini di un modello industriale e di comunità più sostenibile nel solco di una transizione ecologica che ci vede tutti impegnati. Sarà uno spettacolo straordinario», ha commentato Andrea Albani, managing director Misano World Circuit.

 

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