Trastevere, altre due pietre d'inciampo oltraggiate: allarme antisemitismo
Altro oltraggio alla memoria delle vitime della Shoah a Roma nei giorni in cui l'allarme antisemitismo è più forte che mai con l’esplosione della crisi in Medio Oriente dopo l'attacco di Hamas a Israele. Dopo l'episodio di ieri altre due pietre inciampo, dedicate a Giacomo ed Eugenio Spizzichino, deportati nei campi di concentramento, sono state vandalizzate in via Mameli a Roma. Si tratta di un nuovo gesto oltraggioso dopo che già ieri, a Trastevere, erano state danneggiate due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah.
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Ieri sempre a Trastevere, in via Dandolo nel quartiere di Trastevere, erano state danneggiate le piccole installazioni urbane che ricordano la deportazione di Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto. Annerite, forse bruciate, e già ripilite. "A Trastevere due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la Comunità Ebraica della nostra città", aveva scritto su X il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Le pietre d'inciampo, dal tedesco Stolpersteine, nascono dall'iniziativa dell'artista Gunter Demnig per inserire la memoria della Shoah nel contesto urbano.
A Trastevere due pietre d'inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. #Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la comunità @RomaEbraica della nostra città. pic.twitter.com/jh9M7X0qTc
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) October 31, 2023