Invasione

Roma, il ritorno delle Vespe Orientalis: stanati 700 insetti. Scatta l'allarme

Nel 2022 la presenza della Vespa Orientalis a Roma aveva dato il via a una sorta di psicosi. Tante segnalazioni per la presenza di questo insetto all’interno delle abitazioni e nei luoghi pubblici. Adesso, un anno dopo, come si legge sul Messaggero, queste vespe si stanno diffondendo ovunque, anche fuori dai centri abitati. Il rischio? Questi insetti potrebbero invadere e distruggere le attività svolte dai tanti apicoltori. L’ultimo nido è stato scoperto nel bagno di un appartamento a Lunghezza, a 800 metri dal Polo Impiantistico di Rocca Cencia.

 

  

 

Le vespe avevano nidificato nell'abitazione da tempo. Gli insetti, sempre più feroci, erano arrivati addirittura a impedire l'apertura delle finestre. "Circa 700 individui all’interno del vano che ospita l’avvolgibile della finestra: un nido enorme, spaventoso in uno spazio molto stretto", ha dichiarato al quotidiano l’etologo Andrea Lunerti, intervenuto per rimettere in sicurezza l’abitazione. "Le 200 Regine si preparavano a colonizzare le campagne limitrofe. Molto irruente - a tal punto che sono riuscite a pungermi nonostante il guanto protettivo - perché le operaie erano in procinto di nascere e volevano difendere la colonia nell’atto finale del loro ciclo vitale, ma siamo comunque riusciti a rimuovere i nidi", ha aggiunto.