Ultima Generazione accusa: Emilia-Romagna in ginocchio e il governo ignora la crisi climatica
Questa mattina verso le 10:15, undici cittadini e cittadine di Ultima Generazione hanno bagnato con dell’acqua la facciata di palazzo Madama. Nel mentre un altro gruppo ha sversato del fango vicino al portone e due attiviste si sono versate il fango addosso. Fango - riferisce l’ufficio stampa degli stessi attivisti - come quello che ha travolto l’Emilia-Romagna a seguito della devastante alluvione, a testimoniare in questo modo la vulnerabilità che tutte e tutti noi abbiamo nei confronti della crisi climatica e agli eventi estremi a questa correlati. L’azione è durata qualche minuto. Le Forze dell’ordine sono intervenute immediatamente, e in poco tempo hanno portato via i presenti. “Le testimonianze video evidenziano una risposta sempre più violenta delle forze dell’ordine a danno degli attivisti, alcune di loro sono state trascinate sull’asfalto a schiena nuda. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza” le parole degli ambientalisti, che hanno spiegato il perché della protesta: “L’azione vuole essere una risposta all’invito/ricatto del presidente del Senato Ignazio La Russa di andare a spalare il fango in Emilia-Romagna come condizione affinché Palazzo Madama ritiri la costituzione di parte civile nei confronti di Ultima Generazione, ‘avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l’ambiente’. Dichiarazioni inopportune e paternaliste, rilasciate a un’agenzia di stampa in occasione di un evento tragico al solo fine di spostare l’attenzione dalle istituzioni. Un tentativo propagandistico di colpevolizzare chi chiede politiche serie per impedire che queste tragedie avvengano ancora, o l’eliminazione dei sussidi pubblici ai combustibili fossili, causa della crisi climatica. Il fango versato oggi rappresenta il risultato delle politiche portate avanti a Palazzo Madama e dal governo, che ignora la clisi climatica nonostate l'Emilia-Romagna sia in ginocchio”.