Manuel Costa, lo chef ucciso per debiti. Le indagini sul delitto dell'Esquilino
Potrebbero esserci questioni economiche e debiti insoluti alla base dell’omicidio dello chef romano Emanuele Costanza, conosciuto nella Capitale come Manuel Costa e gestore dell’Osteria degli Artisti in via Germano Sommeiller, nel quartiere Esquilino. La vittima, 41 anni, è stata freddata con un colpo di pistola alla testa. Poco dopo il presunto assassino si è poi costituito ai poliziotti di via Statilia. «Ho ucciso un uomo in macchina, la pistola la trovate accanto a lui» avrebbe detto agli agenti che hanno poi effettivamente rinvenuto l’arma nella Mercedes Classe B, accanto al cadavere di Costanza.
I fatti sono avvenuti venerdì sera poco prima delle 20. I due che a quanto pare si conoscevano molto bene, avrebbero avuto una violenta lite, culminata poi con gli spari. Fatale per il 41enne, il colpo alla testa. Il presunto killer, il 43enne Fabio Giaccio di Sparanise, nel casertano, è stato interrogato per tutta la notte dagli agenti della squadra mobile che seguono le indagini. L’uomo è stato poi condotto presso il carcere di Regina Coeli dove dovrà rispondere di omicidio volontario.
Conosciuto nel casertano come imprenditore agricolo, si era trasferito da anni nella Capitale per aprire una pizzeria che a quanto emerge, si troverebbe nella stessa via dell’Osteria degli Artisti, qualche civico più avanti. Sia Giaccio che Costanza, avrebbero precedenti per droga. Ed è proprio sul rapporto tra i due che la squadra mobile sta indagando per ricostruire l’esatta dinamica del delitto e il contesto in cui è maturato l’omicidio. Altro interrogativo degli investigatori è sulla provenienza dell’arma, al vaglio della scientifica.
La vittima era il cugino di Floriana Secondi, nota per aver vinto la terza edizione del Grande Fratello e per aver partecipato all’Isola dei Famosi.
L’influencer ha condiviso su Instagram diverse foto in compagnia del cugino dicendosi incredula ed utilizzando parole dure nei confronti di Fabio Giaccio. «Non è possibile» ha scritto la donna in una storia a corredo della foto di Manuel Costanza e poi ancora rivolgendosi al presunto killer: «Brutto bastardo. Togliere la vita a mio cugino, padre di 4 figli. Sei un essere spregevole, sparare in testa a freddo, che Dio ti renda le tue azioni. Ci sarà una giustizia terrena ma anche divina» ha concluso.
Manuel Costa, così si faceva chiamare la vittima, era molto conosciuto. Dopo una prima esperienza come barbiere in un salone di bellezza, aveva iniziato a lavorare come chef nell’Osteria degli Artisti, locale aperto proprio dalla cugina Floriana Secondi. Molto attivo sui social, celebrava il cibo e la tipicità della cucina romana. Erano in tanti a frequentare il suo locale, anche altri ristoratori che ne apprezzavano la cucina. Tutti momenti che il 41enne raccontava sui suoi canali social. Ieri mattina, dopo aver appreso la notizia dell’omicidio di Costanza, diverse persone tra conoscenti e clienti, hanno lasciato dei fiori all’esterno del locale. Sulla saracinesca dell’osteria è stato attaccato un foglio con la scritta «chiuso per lutto».