domenica bestiale
Villa Pamphili "chiusa per cinghiali". FdI e Lega all'attacco: Esplode la polemica
Villa Doria Pamphili "chiusa" per cinghiali. A tre giorni dall’ultimo incidente - un uomo di 58 anni finito in coma dopo lo scontro a bordo di un motorino con un un ungulato - per evitare altri problemi la polizia locale di Roma Capitale ha chiuso varie entrate del grande parco, il terzo più grande di Roma. Sbarrati gli ingressi di via di Donna Olimpia, via Vitellia e piazza San Pancrazio. "Entrata chiusa causa cinghiali", si legge sui cartelli che non accennano al tempo della chiusura.
Sarebbero due i cinghiali avvistati nel parco in una domemina in cui molti romani avrebbero potuto frequentare la villa. "In punti diversi, uno vicino a via Aurelia Antica" afferma una fonte citata dall'Agi secondo cui il parco "starà chiuso finché non si riesce a catturarli, possono esserci problemi seri per i fruitori della Villa che spesso passeggiano con bambini e cani sciolti".
La chiusura dei diversi varchi di accesso ha scatenato la polemica politica. "Questa mattina i frequentatori di Villa Pamphilj hanno trovato i cancelli chiusi. Romani a casa e cinghiali che pascolano a villa Pamphili costringendo la Polizia Locale a vietare l’ingresso sui principali varchi del quadrante di Monteverde. Questo è il degno finale di un’amministrazione regionale che sul tema ha sempre nicchiato generando gravissime ricadute sul territorio dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Giovanni Picone, rispettivamente capogruppo della Lega in Campidoglio e al Municipio XII.
La polemica coinvolge gli ultimi provvedimenti del governo. "Chi aveva criminalizzato l’emendamento alla legge di bilancio presentato dal capogruppo alla Camera di Fdi, Tommaso Foti, dovrebbe solo vergognarsi", dichiara Paolo Trancassini, deputato e coordinatore del Lazio di Fratelli d’Italia, sul provvedimento che autorizza a certe condizioni l'abbattimento degli animali selvatici in zone urbane.