odissea
Metro B chiusa, caos navette. Mattinata d'inferno per migliaia di romani
Una mattinata d'inferno per migliaia di cittadini quella di oggi lunedì 21 novembre. Questa mattina pendolari e studenti hanno trovato le porte della Metro B chiuse. "Sono in corso le attività per il ripristino della tratta San Paolo-Castro Pretorio interrotta per attività di controllo sui sistemi di alimentazione elettrica", ha poi reso noto l’Atac assicurando che i tecnici "sono sul posto e stanno operando per ridurre al minimo i tempi dell’intervento". Nel frattempo è stato attivato un servizio sostitutivo bus di superficie ma sono migliaia i romani rimasti a piedi, senza di informazioni precise.
A Termini si sono registrate lunghe file e assalto alle navette, insufficienti. Al momento risulta interrotta la B in entrambe le direzioni di marcia (Laurentina-Rebibbia-Laurentina), segnalati ritardi anche per il trenino Centocelle-Termini. "Stiamo eseguendo una verifica tecnica. Attivi bus sostitutivi: le fermate sono nei pressi delle stazioni ad eccezione di Garbatella (fermata in via Ostiense)" spiega Atac su Twitter.
La tratta della metro chiusa coinvolge le principali ferrate del centro come Circo Massimo, Colosseo e Cavour. Rimane attivo il servizio da San Paolo al capolinea di Laurentina nei due sensi di marcia e da Castro Pretorio a Rebibbia. Non interessata dallo stop la linea B1 da Bologna e Jonio.