incidente mortale
Roma, investito e ucciso sul marciapiede: alla guida 23enne ubriaca e drogata
Ubriaca e positiva al test tossicologico, è stata arrestata (è ai domiciliari) la 23enne che al volante della Suzuki Swift ha investito ed ucciso questa notte sulla via Cristoforo Colombo, Francesco Valdiserri, un diociottenne morto mentre stava camminando sul marciapiede della laterale in direzione raccordo anulare all'altezza di Viale Giustiniano Imperatore. Scattati gli accertamenti richiesti degli agenti del XI Gruppo Marconi della polizia locale, diretti dal dirigente del Gruppo Massimo Fanelli, per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. La donna in serata è stata sottoposta agli esami tossicologici e alcolemici di rito, all'esito dei quali, si è proceduto con il suo arresto perché positiva all'alcol e al tossicologico (cannabinoidi) oltre al sequestro dell'auto, a bordo della quale si trovava anche un passeggero, di anni 21 anni, che ha riportato lievi ferite.
Per la 23enne l'aggravante principale è il livello alcolico. In passato le era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza, ma poi l'aveva riconseguita e al momento ne era in possesso regolarmente. La donna, intorno alla mezzanotte, ha perso il controllo del mezzo, abbattendo un palo della segnaletica e un piccolo albero, per poi travolgere il ragazzo di 18 anni, il quale si trovava sul marciapiede posto al lato destro di Via Cristoforo Colombo.
Per lui non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo, mentre la conducente del veicolo, è stata trasportata all'ospedale S.Eugenio per alcune ferite riportate. Francesco Valdiserri era il figlio dei giornalisti del Corriere della sera, Luca Valdiserri e Paola Di Caro. La madre della vittima ha dato la notizia in un tweet: "Il mio 18enne meraviglioso non c’è più. Il mio bambino che aveva cominciato a correre nella vita. Un’auto nella notte lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla". A dare conforto alla giornalista e mamma, anche Giorgia Meloni: "Cammineremo con te, perché tu non sia sola mentre attraversi l'inferno".