doppia protesta
Venerdì sciopero dei mezzi: ecco le linee che si fermano
Un altro venerdì con problemi in vista per i passeggeri dei mezzi pubblici a Roma e nel Lazio. Il prossimo 21 ottobre le linee periferiche romane sono a rischio stop per la protesta che durerà 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamata dal sindacato Usb tra i lavoratori del consorzio Roma Tpl. L'agitazione non interesserà i collegamenti gestiti dall'Atac che saranno regolarmente in servizio.
La protesta dei lavoratori di Roma Tpl è stata lanciata per sollecitare l’aumento dei salari e lo stop alle privatizzazioni. «Gli autoferrotranvieri si fanno protagonisti nel grido di rabbia dei lavoratori sottopagati, precari e cittadini sul quale si riversano tutte le conseguenze dell’attuale crisi economica», spiega il sindacato che intende prepararsi così allo sciopero generale già indetto da tutto il sindacalismo di base per il prossimo 2 dicembre contro «la mattanza delle privatizzazioni selvagge che sta polverizzando la categoria degli autoferrotranvieri, privati da ogni riconoscimento professionale e costretti ad abbandonare il proprio mestiere».
Problemi in vista anche per le linee laziali di Cotral. Sempre per la giornata di venerdì 21 ottobre, l’organizzazione sindacale Faisa Cisal ha proclamato uno sciopero della durata di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 00:01 alle 5:30, dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Saranno garantite tutte le partenze dai capolinea dalle 5:30 fino alle 8:30, alla ripresa del servizio alle 17 e fino alle 20.