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Troncone (ad Aeroporti di Roma): “Pronti ad accogliere 100 milioni di passeggeri”
“Negli ultimi 5 anni siamo stati selezionati per 4 volte come il migliore aeroporto d’Europa. Ma per il futuro l’aeroporto sarà ancora più smart”, Marco Troncone - Ad Aeroporti di Roma - parla del futuro dello scalo di Fiumicino in Non stop News su RTL 102.5 con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lonigro. A Fiumicino c’è appena stato il primo test in volo del taxi volante e l’inaugurazione del primo vertiporto in Italia. Ancora una volta, ADR capofila nei percorsi di sostenibilità e mobilità del futuro.
Quale impatto economico per il settore?
“L’impatto economico è molto importante. Molti analisti parlano di 4 miliardi di euro in questo settore: si tratta di un mercato gigante. Ci stiamo lavorando da tempo, un anno fa abbiamo mostrato questo velivolo con esibizione statica. E qualche giorno fa l’abbiamo visto volare con una persona a bordo. Non è un elicottero. E’ più sicuro, silenzioso, efficiente, elettrico: zero emissioni”.
Oltre a questo, esistono altri investimenti infrastrutturali di ADR?
“Sì. Siamo concentrati sullo sviluppo dell’aeroporto della Capitale. Ci stiamo investendo molto nonostante gli anni difficili. Dal 2013 abbiamo investito oltre 2 miliardi di euro. La scorsa primavera abbiamo inaugurato il molo A e nella prossima primavera avremo un’altra espansione per far fronte al potenziale di traffico. Saremo pronti a gestire fino a 100 milioni di passeggeri a tendere”.
In tema di sostenibilità e decarbonizzazione del trasporto aereo, ADR cosa sta facendo?
“Uno sforzo fondamentale. Il settore ha un’impronta ambientale notevole, bisogna portarla a zero. E’ difficile eliminarle da subito ed operare oggi con aeromobili senza emissioni. Ma occorre fare sistema per avere una ricetta condivisa, credibile, per arrivare ad emissioni zero. Questo patto, questo tavolo, definisce la strada per arrivarci. Il punto di arrivo esiste, ma va potenziato tutto questo: occorre guardare ai biocarburanti, che già circolano negli aerei a Fiumicino”.
Stesso impegno e stessa visione pionieristica anche sul fronte dell’innovation?
“Siamo performanti. Negli ultimi 5 anni siamo stati selezionati per 4 volte come il migliore aeroporto d’Europa. Ma per il futuro l’aeroporto sarà ancora più smart. Abbiamo creato incubatore start up dove i nostri “inventori” possono lavorare, lo inaugureremo a breve . Un aeroporto smart, digitale. Ma anche un luogo, un posto dove si può avere un’esperienza sensoriale con la caratterizzazione dell’Italia. Un aeroporto smart ed emozionale”.