a Roma

Roma, pacco sospetto lanciato nell'ambasciata di Russia: timori di contagio

Massimiliano Gobbi

Allarme davanti all'ambasciata di Russia a Roma per un pacco sospetto all'interno del giardino. Indagini in corso per verificare la presenza di eventuale antrace. È successo questa mattina, intorno alle 4.30, quando in via Gaeta, in zona Castro Pretorio, a pochi passi da Piazza dell'Indipendenza è scattato l'allarme per un pacco sospetto rinvenuto nel giardino dell'ambasciata. Ricevuta la segnalazione, la sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma ha inviato sul posto diverse squadre provenienti dalla sede centrale, il capo turno provinciale e gli specialisti del nucleo Nbcr (Nucleare - Biologico - Chimico - Radiologico) per controllare ed analizzare il pacco sospetto ed evitare un eventuale pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. Con loro, ad indagare sul caso, i militari dell'Arma dei carabinieri intervenuti poco prima dell'una di notte con la compagnia Roma Centro e gli artificieri.

 

  

 

"Le operazioni effettuate dai vigili del fuoco - commenta Riccardo Ciofi dal sindacato Fns cisl Roma e Rieti - hanno effettuato, attraverso attrezzature specifiche con il nucleo speciale dedicato a questa tipologia di interventi, nell’immediato una analisi dei prodotti escludendo un attacco con sostanze radioattive". "Tuttavia - prosegue il vigile - successivamente sono state fatte analisi di tipo chimico che hanno rilevato all’interno del pacco soltanto prodotti per la colazione, maltodestrine e cereali. Per maggiore sicurezza, è stata inviata una campionatura presso il centro Spallanzani per verificare la presenza di possibile antrace". In attesa di conoscere gli esiti della campionatura per escludere l'eventuale presenza dell'antrace come arma batterologica, dai controlli rilevati, fanno sapere dall'Arma, viene escluso ogni altro rischio chimico e biologico.