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Roma, la Cgil scende in piazza: "Le richieste al futuro governo"
Ad un anno dall’assalto alla sede nazionale di corso d’Italia la Cgil scende in piazza a Roma per la manifestazione ‘Italia, Europa, ascoltate il lavoro’. Il corteo è partito da piazza della Repubblica ed è diretto verso piazza del Popolo dove prenderà la parola per le conclusioni il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
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Il sindacato chiede all’Italia e all’Europa di rimettere al centro dell'agenda politica i temi del lavoro e della giustizia sociale e rilancia le sue dieci proposte al prossimo Governo. Tra i punti del decalogo: l’aumento di stipendi e pensioni; l’introduzione del salario minimo e una legge sulla rappresentanza; il superamento della precarietà; una vera riforma del fisco; garantire e migliorare una misura universale di lotta alla povertà, come il reddito di cittadinanza; la sicurezza nei luoghi di lavoro; un tetto alle bollette; un piano per l‘autonomia energetica fondato sulle fonti rinnovabili.
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, con un duro post su Facebook attacca la sinistra per le manifestazioni organizzate nei giorni scorsi in varie città italiane, nelle quali tra le altre cose sono state bruciate in piazza delle immagini di Meloni. "Stiamo vivendo un paradosso in cui la sinistra - attualmente al Governo - scende in piazza contro 'le politiche del Governo Meloni' non ancora formato. Comprendo la voglia di protestare dopo anni di Esecutivi inconcludenti che ci hanno condotto nell'attuale disastrosa situazione, ma il nostro obiettivo sarà restituire futuro, visione e grandezza all’Italia. A breve volteremo finalmente pagina" sottolinea la leader di Fratelli d'Italia.
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