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Il maltempo ha devastato il litorale pontino: 20 milioni di danni e distruzione ovunque

Massimiliano Gobbi
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Serre e alberi abbattuti, capannoni scoperchiati, coltivazioni devastate, frane, strade crollate, fiumi di fango e tromba d'aria. È il bilancio dei danni sul litorale pontino a seguito dell'ondata di maltempo di giovedì che ha colpito in particolar modo Sabaudia, Terracina, San Felice Circeo, Pontinia e Formia. Tra le situazioni più preoccupanti, quelle avvenute nelle aree collinari di Santa Maria La Noce, a Formia, dove una colata impetuosa di pietre e detriti è scesa giù danneggiando auto in sosta e strutture, sfiorando pericolosamente varie abitazioni, che sono state evacuate. Fiumi d'acqua e fango anche a Scacciagalline, sul lungomare di Vindicio, in via Rotabile e via Solaro. Una situazione di forte criticità anche a Sabaudia, Terracina, San Felice Circeo e Pontinia colpiti da una tromba d'aria che, insieme al forte vento e alla pioggia battente, ha concentrato la sua furia distruttiva nell'area compresa tra la Pontina e le Migliare, colpendo in particolar modo le zone di Borgo Vodice e Sant'Isidoro. Devastate serre e capannoni agricoli, molti dei quali scoperchiati. Inevitabili anche i danni alla circolazione stradale, a causa di alberi e pali della luce abbattuti dal vento e diverse strade allagate.

 

 

A seguito delle intense piogge, alcuni Comuni del sud pontino sono corsi ai ripari firmando ordinanze per la sospensione di tutte le attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado fino a ieri, predisponendo la macchina dei soccorsi per i tanti interventi sul territorio, oltre che inviare formale richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Uno scenario devastante quello avvenuto nella provincia di Latina che la Coldiretti quantifica per oltre 20 milioni di euro.

 

 

«Si tratta di un bilancio provvisorio, destinato a crescere - spiegano da Coldiretti - per queste ragioni abbiamo richiesto anche noi lo stato di calamità, continuando a supportare in questo momento così drammatico tanti agricoltori che già quest' estate hanno dovuto fare i conti con un nubifragio che si era abbattuto sempre sul litorale pontino». Il dipartimento della Protezione civile ha intanto previsto «precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, con quantitativi cumulati generalmente moderati fino a localmente elevati», anche per la giornata di oggi, con un'allerta gialla per criticità idrogeologica.

 

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