stop migrazioni sanitarie

Roma, firmato il protocollo d'intesa tra il Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus

“Smile House in ogni regione italiana”, stop alle migrazioni sanitarie per curare baby pazienti e adolescenti con malformazioni cranio-maxillo-facciali. Firmato il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Salute e Smile House Fondazione Onlus. Il sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri e il vicepresidente della Smile House Fondazione Onlus Domenico Scopelliti hanno sottoscritto oggi, presso la sala Anselmi del Ministero della Salute a Roma, il rinnovo del Protocollo di Intesa tra il Ministero della Salute e la Fondazione, siglato nel 2008 e confermato nel 2016.
 
IL PROGRAMMA

L’intesa definisce il quadro di programma di attività, in Italia e all’estero, volte all’assistenza sanitaria e sociale di minori e giovani adulti affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali, allo scopo di garantire interventi chirurgici gratuiti, cure mediche specialistiche e multidisciplinari fino al termine dello sviluppo psico-fisico dei pazienti. Le parti si impegnano a istituire in Italia Centri di eccellenza, le Smile House, per la diagnosi e la cura delle malformazioni del volto a servizio del territorio nazionale e di svolgere attività di formazione professionale specialistica e di aggiornamento per medici e operatori sanitari.

  

LA FORMAZIONE

Il protocollo prevede altresì la costituzione di un’Alta Scuola per il trattamento multispecialistico delle malformazioni cranio-maxillo-facciali e la realizzazione, in collaborazione con Università, Enti di ricerca e altre Fondazioni, in territorio italiano ed estero, di attività e progetti di ricerca scientifica e clinica nei settori di competenza. Il documento stabilisce infine programmi di cooperazione internazionale per la formazione di medici e operatori sanitari locali negli ospedali dei Paesi a basso o medio reddito, per favorire e sostenere l’istituzione di Centri di Eccellenza analoghi alle Smile House.

BABY PAZIENTI E ADOLESCENTI SEGUITI A “CASA”

Così il Sottosegretario Sileri: “La collaborazione tra le Istituzioni e il Terzo Settore costituisce una delle chiavi per avvicinare la sanità pubblica alle reali esigenze dei cittadini. L’accordo tra il Ministero e la Smile House, giunto al suo secondo rinnovo, è un esempio virtuoso di come ascoltando la voce dei pazienti, dei loro familiari e dei loro caregiver, si riesce a migliorare concretamente l’offerta di cure ad una fascia di età delicata come quella dei bambini e degli adolescenti, in Italia ed all’estero. L’obiettivo del protocollo firmato oggi è quello di aumentare il numero di strutture di eccellenza presenti sul territorio, così da garantire un percorso di cure il più vicino possibile alle località di residenza dei pazienti, e nello stesso tempo di potenziare la ricerca e la formazione specifica sulle malformazioni cranio-maxillo-facciali”.

CURE DAL “PANCIONE” A FINE ADOLESCENZA

“La firma di oggi - ha dichiarato il Vicepresidente Scopelliti - rappresenta un momento importante per la Smile House Fondazione Onlus, perché si rinnovano e si rafforzano gli accordi con il Ministero della Salute. Il protocollo permetterà ai pazienti affetti da malformazioni del volto, e in particolare da labiopalatoschisi, la possibilità di fruire di un percorso di cure eccellenti, dalla indagine prenatale alla fine dello sviluppo. Inoltre, risolverà un problema sociale: contrastare il fenomeno della migrazione sanitaria. Infatti, con il progetto delle Smile House, si garantirà la territorialità della distribuzione delle cure e si permetterà ai pazienti di essere seguiti nella propria regione o in regioni limitrofe, perché dall’accordo principale con il Ministero della Salute deriveranno accordi con le Regioni e Aziende Sanitarie territoriali. Questo modello organizzativo, che è un modello adattativo, è stato attuato dalla Fondazione in Italia sin dal 2010 e potrà essere replicato nei Paesi che ne hanno fatto già richiesta.”