droga sintetica

Roma invasa da una nuova droga: ecco la metanfetamina blu

Elena Ricci

È una delle droghe sintetiche più forti e pericolose al mondo, ed è stata sequestrata proprio nella Capitale. Si tratta della cosiddetta metanfetamina blu, una pillola di ecstasy che contiene dosi di MDMA cinque volte superiori a una comune pasticca. A sequestrarla sono stati i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante che hanno beccato un cittadino venticinquenne del Gambia, senza fissa dimora, proprio mentre scambiava della droga con altri soggetti. L'extracomunitario è stato arrestato, mentre i due acquirenti sono stati segnalati come assuntori. Il venticinquenne è stato trovato in possesso di 5 grammi di marijuana e 11 pasticche di metanfetamina del tipo «Blu Philip Plein» e «Blue Punisher». Si tratta di una pasticca blu a forma di diamante con inciso il teschio dell'antieroe Marvel «The Punisher", creata in laboratorio e che rispetto alle comuni pasticche di ecstasy, contiene una quantità di principio attivo molto più elevata, addirittura cinque volte superiore.

Appartenente alla categoria delle droghe eccitanti, anche questa, come molte altre, la si trova in pasticche o cristalli e la sua composizione e formulazione nuova, oltre a rafforzarne l'effetto sull'assuntore, si rivela un escamotage per eludere i controlli doganali, come ad esempio la droga dello stupro, incolore e liquida, facilmente occultabile in bottigliette d'acqua, o i cristalli che vengono facilmente nascosti nel sale. «Questi sequestri, purtroppo, tolgono dal mercato solo il 10% della droga presente in tutto il mondo. A Roma c'è droga abbastanza per farsi tutti» ha detto il professor Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini. «Ci sono droghe eccitanti, come queste metanfetamine, e droghe depressive. Adesso c'è la moda delle droghe eccitanti, la gente - spiega il professore - cerca l'effetto e quello va in funzione della quantità globale di principio attivo contenuto nella pasticca».

  

La metanfetamina blu è soprattutto richiesta dai cosiddetti soggetti poliassuntori, che amano reiterare l'assunzione di droghe e che infine cercano poi l'effetto sedativo in quella che l'esperto definisce «la regina di tutte le droghe», ossia l'eroina. Una sostanza, dunque, che eccita il sistema nervoso centrale e che provoca una serie di sensazioni che gli assuntori trovano piacevoli ma che possono essere letali.