Artena, ufficiali giudiziari cambiano la serratura ma sbagliano casa

Una storia che ha dell'inverosimile quella che vede protagonista una donna romana, Chiara Boccasini, che si è ritrovata la porta di casa con una nuova serratura, senza alcun preavviso. Un errore del tribunale che ha eseguito la misura in seguito a un'azione di pignoramento, ma sulla casa sbagliata. I fatti risalgono a qualche giorno fa e sono avvenuti nel piccolo borgo di Artena, dove la donna ha una seconda abitazione. Avvisata dai vicini che qualcuno le avesse sostituito la serratura dopo aver sentito dei rumori, la donna ha immediatamente pensato a un'occupazione abusiva, a seguito delle quali succede proprio questo. Ha così lasciato Roma e si è diretta verso Artena, dove ha infatti trovato una serratura nuova e i resti di quella vecchia sul pianerottolo. Ha provato a chiedere nei dintorni cosa fosse accaduto, ma nessuno ha saputo darle una risposta.

Ha così allertato i carabinieri che si sono recati sul posto e un vicino ha poi indicato alla donna la presenza di tre funzionari del tribunale di Velletri avvenuto nei giorni precedenti. Si è così svelato il mistero: erano stati loro a sostituire la serratura in esecuzione di un precetto di pignoramento, ma avevano sbagliato abitazione. L'errore sarebbe nato a causa della sovrapposizione negli annidi diversi numeri civici che hanno letteralmente mandato in confusione gli ufficiali giudiziari.

L'appartamento oggetto di pignoramento e a cui doveva essere sostituita la serratura, infatti, era nelle immediate vicinanze di quella dell'ignara signora Boccasini. Capito l'errore - così come raccontato dalla Boccasini contattata da Il Tempo - i funzionari del tribunale si sono scusati consegnando le nuove chiavi alla donna e promettendo la sistemazione della porta di ingresso nel giro di pochi giorni.