sanità

Il Policlinico Umberto I rischia il fallimento. Il deficit si impenna a 196 milioni di euro

Policlinico Umberto I a rischio fallimento. Il deficit di una delle strutture sanitarie pubbliche più grandi d'Europa è raddoppiato negli ultimi anni e ammonta a 196,305 milioni di euro con un saldo negativo, tra entrate e uscite, nell'ordine dei 157 milioni. Secondo i dati pubblicati recentemente da Repubblica sui conti è pesata l'emergenza Covid, dal momento che il Policlinico ha dovuto impegnare risorse per la pandemia, unico insieme allo Spallanzani. Parliamo di oltre 300 letti ordinari e 80 di terapia intensiva per i pazienti Covid. Se la Regione Lazio non ripianerà il rosso, "per l'ospedale è in vista il default", scrive il quotidiano. 

Sui bilanci figurano anche altre voci, come i vari contenziosi legali al personale, anche se il direttore dell'Umberto l, Fabrizio D'Alba, spiega che "gli esiti di questi giudizi non gravano sul bilancio perché nel tempo ci sono stati accantonamenti per coprire gli esborsi per eventuali esiti negativi del contenzioso". Il problema è che il deficit è lievitato in pochi anni e nella proposta di "concordamento" per il 2022, il direttore ha chiesto di approvare un disavanzo di "196,305 milioni". Rosso che dovrà essere appianato dalla Regione.