arrestati due campani
Truffavano gli anziani fingendosi Carabinieri: "Tuo figlio ha avuto un incidente"
I carabinieri di Bracciano, in provincia di Roma, hanno arrestato e posto ai domiciliari un 34enne e una 50enne campani, gravemente indiziati di essere i responsabili di 5 truffe ai danni di anziani, avvenute tra maggio e luglio nei comuni di Manziana, Anguillara Sabazia, Grottaferrata, Lugo e Asola.
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Il piano dei truffatori era diabolico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le vittime designate venivano contattate al telefono da persone che, spacciandosi per carabinieri, riferivano di un grave incidente stradale in cui il figlio o la figlia avevano causato gravi lesioni alla controparte; una volta rassicurata la vittima sulle condizioni di salute del figlio che tuttavia, trovandosi in ospedale, non avrebbe potuto contattarla direttamente, i malviventi asserivano che se non avesse immediatamente corrisposto una cospicua somma di denaro, le conseguenze legali sarebbero potute essere molto gravi.
Carpita dunque la fiducia dell’interlocutore, il cui unico pensiero in quei momenti non poteva che essere di agevolare in ogni modo possibile la soluzione del problema, il «finto carabiniere» concordava un incontro con la vittima, per il ritiro del denaro, al quale avrebbe provveduto un fantomatico avvocato, impersonato sempre dall’uomo. Così mentre la donna faceva «da palo» attendendo in macchina, l’uomo si recava presso l’abitazione dell’anziano caduto nella trappola, facendosi consegnare tutto il denaro contante prontamente disponibile (somme tra i 300 e i 3000 euro) e in alcuni casi anche gioielli di valore (orecchini, bracciali, anelli e fedi).