La Procura indaga sulla manutenzione degli ascensori delle case popolari, in Comune scattano le perquisizioni
Appalti per la manutenzione degli ascensori degli edifici comunali nel mirino dei magistrati, scattano le perquisizioni in Campidoglio. La procura di Roma, infatti, starebbe indagando in particolare su due gare bandite nel 2020 e nel 2021, quando la fascia di sindaco era sulla spalla di Virginia Raggi. A parlare della vicenda è Repubblica che piega come la squadra Mobile della polizia abbia compiuto perquisizioni "a tappeto" in diversi municipi e al dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del Campidoglio (Simu).
In particolare, al Simu di via Petroselli gli agenti si sono fatti consegnare "due faldoni all'interno dei quali erano conservati gli atti relativi alla fase gestionale di un appalto triennale del 2020. Si tratta di un bando da circa due milioni di euro per la manutenzione degli «impianti elevatori» degli uffici comunali e delle case popolari di proprietà del Campidoglio (Erp)", si legge nel quotidiano. Ma anche i documenti relativi a un secondo appalto da 600mila euro per la riparazione e la messa a norma di una decina di impianti elevatori. Gli investigatori vogliono accertare se i lavori sono stati eseguiti come previsto dal contratto ma anche "se dietro alla gestione degli ascensori negli immobili del Comune non ci sia un giro di mazzette".
Tra gli scenari presi in considerazione, scrive Repubblica, la possibilità che l'ipotetica corruzione possa essere finalizzata a "orientare gli interventi su un impianto piuttosto che su un altro", magari "per ottenere una riparazione più rapida all'interno delle case popolari", come è noto in stato di generale abbandono e spesso oggetto del racket di gruppi criminali.