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Incendio a Roma, gli autodemolitori in protesta bloccano il traffico. Pronto l'incontro in Campidoglio

Foto di Agnese Giacchi / Conterbo Press
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L’incendio a Centocelle ha scatenato la protesta degli autodemolitori di Roma, contrari all’ipotesi di un trasferimento delle loro attività dopo il maxi-rogo che ha colpito sabato pomeriggio la Capitale. I lavoratori infatti hanno bloccato il traffico su viale Palmiro Togliatti nel tratto dove era divampato il rogo nella zona sud-est della città. La manifestazione si è tenuta in viale dei Romanisti angolo via Casilina, strada già chiusa al traffico a causa delle fiamme. A mediare con il gruppo l’assessora all’Ambiente e Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi. Presenti anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che presidiano l’area per evitare accessi indebiti. Presenti anche i presidenti del V e del VII Municipio, Mauro Caliste e Francesco Laddaga.

 

Gli autodemolitori romani, dopo un confronto con l’Alfonsi, hanno accettato di prendere parte ad un tavolo di confronto programmato venerdì prossimo in Campidoglio. Tramite alcune lamiere bruciate poste sulla carreggiata era stato impedito il transito delle auto, ma dopo l’incontro con l’assessore capitolino i detriti sono stati rimossi e la circolazione stradale sarà così ripristinata. Al tavolo di confronto, a cui parteciperà anche la Regione Lazio, si cercheranno soluzioni per individuare aree alternative all’attività degli autodemolitori, più lontane dalle zone abitate, una questione di cui si discute da anni. «Adesso la situazione è più tranquilla - ha detto il presidente del Municipio Caliste - dopo che hanno ricevuto la garanzia di questo incontro venerdì. Inizierà tutta la procedura per la ricollocazione di questi autodemolitori che ovviamente qui non possono più stare». 

 

Foto di Agnese Giacchi / Conterbo Press

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