Roma, Valle Aurelia continua a bruciare. Rogo infinito al Parco del Pineto
E' ripartito l'incendio al parco del Pineto, ancora fuoco e fiamme su tutto il quadrante nord della Capitale. A bruciare la zona di Forte Braschi. Ancora una colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, si è alzata in cielo, pertanto sono stati allarmati nuovamente i soccorsi. Sul posto di nuovo squadre dei vigili del fuoco e volontari di protezione civile con botti da 10mila litri e 5/6 moduli. Nonostante ci siano ancora fuoco e fiamme in città, l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, informa che “la situazione nella zona intorno alla Pineta Sacchetti, colpita dall’incendio piano piano sta tornando alla normalità. La Protezione Civile capitolina, che ringrazio per il pronto intervento e per l’assistenza prestata senza sosta, sta ora accompagnando gli ultimi ospiti a rientrare nelle strutture comunali rimaste coinvolte nell’incendio. Erano stati evacuati e portati al sicuro, prima nella vicina caserma di Forte Braschi e poi sistemati in albergo, 68 anziani della casa di riposo di via Gioacchino Ventura e 25 nuclei del centro di accoglienza per donne sole con bambini. Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine, per la preziosa collaborazione, anche al personale del Dipartimento Politiche Sociali e agli operatori delle casa famiglia per mamme e bambini e della casa di riposo”. Tanti i roghi a Roma e provincia con fiamme anche a Castel Romano dove è scoppiato un altro enorme incendio. A lavoro, oltre ai vigili del fuoco, la protezione civile Noal. 80 gli interventi che le squadre dei vigili del fuoco hanno effettuato nella notte tra il 4 e 5 luglio, di questi circa il 70% sono incendi boschivi, di sterpaglie e colture. Tra questi si lavora a quello scoppiato nel quadrante di Roma nord-ovest , nella zona Pineta Sacchetti dove i soccorritori hanno proseguito le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza in modo da non permettere alle fiamme di arrivare a ridosso di case, uffici e magazzini. Continuano a essere considerevoli i disagi legati al denso fumo sprigionato dalla combustione. (Massimiliano Gobbi)