Nicola Zingaretti e la siccità nel Lazio: stato di calamità fino al 30 novembre
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha proclamato «ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014, n. 2 art. 15, comma 2, lo "stato di calamità naturale" per l’intero territorio della Regione Lazio e fino alla data del 30/11/2022 a causa della grave crisi idrica determinatasi per l’assenza di precipitazioni meteorologiche e in conseguenza della generalizzata difficoltà di approvvigionamento idrico da parte dei Comuni».
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Con il provvedimento si decreta «di prendere atto, in relazione agli eventi sopra indicati che per la gestione dell’emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale» e «di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, di valutare la dichiarazione dello "stato di emergenza", ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sulla base dell'evoluzione degli scenari di severità idrica in corso, provvedendo alla successiva trasmissione dei dati e del quadro dei fabbisogni per la verifica della sussistenza dei requisiti e dei presupposti al fine di fronteggiare adeguatamente la situazione emergenziale».