caos rifiuti
Incendio Malagrotta, l'emergenza continua. Nuova ordinanza di Gualtieri: resta lo stop al consumo di vegetali
L’incendio del Tmb di Malagrotta è finalmente stato spento e la nuvola nera nell’aria, che ha interessato in particolare la zona limitrofa, ora non c’è più. Sono trascorsi quasi 5 giorni: più di 100 ore nelle quali i Vigili del Fuoco e gli altri addetti ai lavori hanno tentato in ogni modo di arginare i danni dell’ennesimo “disastro rifiuti” a Roma. E se i dati relativi alla qualità dell’aria rientrano nella norma spostandosi a qualche chilometro di distanza dall’accaduto, a Fiumicino invece la concentrazione di polveri sottili rimane un problema concreto, in quanto oltre la soglia massima consentita.
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Tali sono le ragione che hanno spinto il sindaco Roberto Gualtieri a firmare nella serata di ieri una nuova ordinanza, utile a mantenere le giuste precauzioni ed evitare, così, ulteriori effetti negativi. Nello specifico, il provvedimento ha disposto che, per un lasso di tempo non superiore alle 72 ore, nel raggio di 6 km dal luogo dell'incendio e comunque solo all’interno del territorio di Roma Capitale, saranno vietati il consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell'area individuata, nonché il pascolo e razzolamento degli animali domestici sempre nella suddetta zona.
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Un segnale che aiuta a stemperare parzialmente la tensione accumulata negli ultimi giorni è la decisione del primo cittadino di interrompere il periodo di sospensione delle scuole: attività educativo-didattiche e delle attività ludico ricreative e sportive dei servizi educativi e dell’infanzia (inclusi i centri estivi) pubblici e privati, nelle aree stabilite dalle ordinanze precedenti. Anche gli avvertimenti riguardanti attività all’aperto e apertura delle finestre sono stati rimossi.
Intanto l’emergenza rifiuti non si placa. Roma è sporca e Gualtieri vuole rimediare ad ogni costo: “Mezzi e operatori Ama saranno all'opera su tutto il territorio con operazioni di pulizia aggiuntive, turni rafforzati e squadre operative dedicate per rimuovere eventuali rifiuti depositati intorno ai cassonetti. Contiamo perciò – ha garantito il sindaco – nel giro di una settimana di ripristinare una situazione di normalità".