grande fratello
Il Comune spia auto e pedoni con i semafori intelligenti. In arrivo 773 sensori radar
I semafori diventano «intelligenti» grazie ai sensori radar. Roma Servizi per la Mobilità ha bandito il 30 maggio una gara d'appalto europea, per oltre quattro milioni di euro, volta ad affidare la fornitura di 773 impianti da installare sui semafori. L'obiettivo è quello di realizzare un sistema di monitoraggio del traffico sulle «infrastrutture stradali portanti di Roma Capitale». I sensori raccoglieranno dati e li trasmetteranno alla Centrale della Mobilità; saranno rilevati, ad esempio, la lunghezza della coda, la velocità e persino il tipo di veicolo in transito: un'automobile, un camion, una moto o persino di bici e pedoni.
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Il Grande Fratello potrà monitorare fino a sei corsie contemporaneamente e non servirà solo a tenere d'occhio le strade, per informare i viaggiatori in tempo reale, ma anche a ottimizzare il funzionamento dei semafori: i sensori, infatti, dovranno essere collegati alla centrale operativa dalla quale partiranno i comandi per far scattare il rosso e il verde a seconda delle condizioni del traffico.
L'obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa al semaforo, evitando inutili ingorghi. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Inrix Global Traffic Scorecord, Roma è la città italiana più trafficata in relazione alla popolazione ed è la diciottesima al mondo per il ritardo nel tragitto casa-lavoro attribuibile al traffico. La situazione, peraltro, è migliorata del 35% rispetto al periodo pre-Covid. L'elenco dei semafori che saranno dotati del radar non è stato ancora definito, ma da quanto si apprende sono stati già individuati quelli tra via Vigna Stelluti e corso Francia; tra via Gregorio VII e Villa Carpegna e tra via di Boccea e via Battistini.
Non necessariamente- fanno sapere dall'assessorato alla Mobilità - saranno coinvolte le strade più congestionate, bensì quelle più significative per il monitoraggio dei flussi di traffico. Le informazioni raccolte, inoltre, potranno essere utilizzate per pianificare interventi di regolazione della viabilità e dei trasporti. Roma Mobilità prevede un importo a base d'asta di 3.359.526,33 euro per l'acquisto, come si diceva, di 773 sensori, ciascuno per un costo di 4.305 euro e rotti. Al totale si aggiunge un altro milione per eventuali forniture complementari: Roma potrà decidere se spenderli entro tre anni dalla stipula del contratto. Per acquistare i sensori radar, la Capitale spenderà i fondi comunitari ottenuti dal dipartimento Mobilità e Trasporti nell'ambito di React-Eu: un programma europeo di finanziamenti agli Stati membri che integra le risorse del precedente piano 2014-2020.