degrado capitale
Roma, la pista ciclabile sul Tevere è un percorso tra i rifiuti
Pedalate tra discariche a due passi dal Tevere, dalla Lega arriva un'interrogazione in Regione. Ciclisti, corridori e sportivi di Roma nord, nel XV Municipio, lungo la ciclabile che collega Ponte Milvio con Castel Giubileo, si trovano dinanzi a un panorama da terzo mondo con discariche a cielo aperto, in un'area che si estende per sei ettari, a ridosso di quello che era il campo nomadi di via del Baiardo.
Un'area, tra via delle Fornaci di Tor di Quinto, via del Baiardo, passando sotto il ponte dell'Olimpica, completamente abbandonata a se stessa dove molti sportivi sono costretti a pedalare tra una serie infinita di mini discariche piene di rifiuti ingombranti e speciali, elettrodomestici, lastre di amianto e fusti di liquidi chimici come vernici o olii esausti che, tra l'altro, sversano vicino alle acque del fiume Tevere. Non solo. Lungo i chilometri di ciclabile gli sportivi si trovano su entrambi i lati della vegetazione numerose roulotte abbandonate oppure usate come depositi di fortuna di chi vive quegli argini del fiume.
Innumerevoli nel tempo le segnalazioni per intervenire e bonificare l'area, con tanto di sequestro dell'area nel 2016 da parte della Procura, da cui la Regione Lazio era stata nominata custode giudiziario. Di fatto però, ad oggi, è tutto fermo.
Per queste ragioni il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, ha presentato in aula un'interrogazione orale a riguardo al presidente Nicola Zingaretti e all'assessore Valeriani. «Una situazione di estremo degrado paesaggistico e naturalistico dove non è più possibile attendere altro tempo. Regione e Comune devono decidere una volta per tutte di intervenire e sanare questa situazione nell'interesse dei cittadini».
Nonostante la gravità, la Regione Lazio, tramite l'assessore al ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani, in risposta alla «question time» della Lega, informa che fino ad ora non era stata segnalata alcuna urgenza, nè tantomeno una richiesta d'intervento. «Dopo questa richiesta ci aspettiamo che la Regione effettui la bonifica - concludono dalla Lega Daniele Giannini e il coordinatore municipale, Andrea Nardini - Chiederemo anche a Comune e Municipio di sollecitare la bonifica dell'area affinché venga restituito ai cittadini romani e ai tanti sportivi una degna ciclabile. Speriamo che ora sia davvero la volta buona».