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Vittorio Sgarbi, scoperta choc a Roma: capolavori rovinati dalla muffa, scandalo a due passi dalla Soprintendenza
La visita nella chiesa di San Marco a Roma di Vittorio Sgarbi era iniziata bene, con il critico d'arte che si era fatto fotografare mentre ammirava le opere contenute nella Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio, questo il nome completo del luogo di culto che sorge a piazza Venezia. Ma poco dopo il post che immortalava Sgarbi assorto tra le bellezze di San Marco ne arriva un altro che ribalta tutto: "Uno scandalo. Nella chiesa di San Marco a Roma, proprio accanto alla Soprintendenza che dovrebbe tutelarli, capolavori del ‘600 e ‘700 rovinati dalla muffa", scrive martedì 17 maggio il critico d'arte su Facebook e Twitter. Sgarbi ha postato anche due eloquenti immagini scattate nella basilica in cui si notano i due dipinti visibilmente alterati e ricoperti da uno strato biancastro.
Il post di Sgarbi ha suscitato la reazione indignata di tanti romani e in generale degli amanti dell'arte e del nostro patrimonio: "Che tristezza, andrebbero preservate e valorizzate, ma da un paese dove ci sono sempre stati i politici che ammuffiscono in parlamento non si può pretendere molto di più", "Questa è la dimostrazione del decadimento italiano. Lasciamo andare in malora l'arte", sono alcuni dei commenti alle eloquenti immagini postate da Sgarbi.