emergenza rifiuti

Rifiuti in strada e roghi dolosi: bruciano i cassonetti. Notte di fuoco nel quadrante Est di Roma

Massimiliano Gobbi

Notte di fuoco nella Capitale, distrutti alcuni cassonetti Ama nel raggio di soli due chilometri nel quadrante Est della città. Una scia di fuoco partita da Centocelle, con una serie di incendi che ha coinvolto, intorno alle 4 del mattino di ieri, anche l’Alessandrino e il Quadraro. Il primo rogo è avvenuto in via dei Platani. Da lì sono iniziate le prime segnalazioni di residenti che hanno preso d’assalto il numero delle emergenze per segnalare roghi nel quadrante. La sala operativa del comando di Roma dei vigili del fuoco ha inviato diverse squadre: interventi anche via Domenico Panaroli, via delle Robinie, via dei Glicini, via del Grano, via Palmiro Togliatti, via dei Colombi, viale dei Consoli, via Casilina e piazza del Quadranetto. «Non siamo nuovi a questi tipi di interventi - commenta Riccardo Ciofi, segretario generale della Fns Cisl Roma Capitale e Rieti - dove vengono presi di mira i cassonetti dell’Ama pieni zeppi di rifiuti con diverse squadre operative dei vigili del fuoco correre per la città a spegnere le fiamme». Roghi tutti circoscritti in un raggio di circa due chilometri, che fanno pensare ad una mano dolosa al momento ignota.

 

  

 

Necessario anche l’intervento dei carabinieri della stazione di Centocelle e del nucleo radiomobile per i rilievi e le indagini del caso. Un fenomeno che coinvolge diversi quadranti della città, in particolar modo quello sud-est di Roma, alle prese con l’emergenza rifiuti e cumuli di immondizia intorno ai cassonetti che crescono da giorni a vista d’occhio. «Gli interventi sono durati diverse ore - conclude Ciofi - grazie alle squadre operative della vicina sede di Tuscolano sono state bonificare tutte le aree interessate dai roghi e limitati i danni alle auto parcheggiate nelle vicinanze dei cassonetti. Si tratta di avvenimenti che derivano ormai troppo spesso da azioni dolose per conto di ignoti che troppo di frequente decidono di dare fuoco ai rifiuti su strada o per delle semplici bravate. Necessario prendere provvedimenti urgenti, attuando attività di prevenzione, visto il ripetersi di certe situazioni». Al momento, dalle indagini dei carabinieri intervenuti non sono state trovate tracce utili per risalire ad uno o più piromani. In corso la visione degli impianti di videosorveglianza delle aree coinvolte, per individuare i responsabili.