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Crisi energia, il Campidoglio gela i romani. Termosifoni più freddi
Case di Roma più fredde. Si è tenuta in Campidoglio una prima riunione tecnica per affrontare i temi legati alla riduzione dei consumi energetici, nel difficile contesto creato dalla guerra in Ucraina. Oltre al Sindaco Gualtieri, erano presenti gli Assessori al Bilancio Silvia Scozzese, all’Ambiente Sabrina Alfonsi, alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, l’Amministratore Delegato di Acea Giuseppe Gola e altre strutture tecniche. Gli interventi del piano di risparmio energetico, riferiscono fonti del Campidoglio, saranno varati nei prossimi giorni. Le principali linee guida su cui ci si sta orientando, riportano le stesse fonti, prevedono a quanto si apprende una ordinanza per ridurre di circa 2 gradi la temperatura degli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici e privati.
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Un possibile anticipo di una o due settimane dello spegnimento del riscaldamento degli edifici, anticipo che sarà oggetto di valutazione legata alla situazione meteo in corso; inoltre, il piano comprenderà un'indicazione puntuale rivolta a tutti i dipendenti e dirigenti del Campidoglio e delle società partecipate per chiedere la massima attenzione nello spegnimento rigoroso, al termine degli orari di lavoro, delle luci e di tutte le fonti di energia. Inoltre, verrà avviata una campagna di comunicazione rivolta a tutta la cittadinanza per sensibilizzare le romane e i romani al risparmio energetico, campagna nella quale potrebbe inserirsi anche lo spegnimento simbolico di alcuni monumenti della Capitale.