dopo sofia
In arrivo al San Raffaele di Roma un'altra bambina da Kiev
È in arrivo all’Irccs San Raffaele Pisana di Roma un’altra bambina da Kiev, ha 10 anni ed è accompagnata dalla mamma. Lo apprende l’Adnkronos Salute.
Intanto sono «buone» le «condizioni generali» della piccola Sofia, la prima bambina di 13 anni arrivata dall’Ucraina al San Raffaele Roma dopo un lungo viaggio in ambulanza accompagnata dalla nonna. «I parametri vitali, saturazione, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, sono nella norma e la febbre è in riduzione, finalmente è riuscita a dormire. Alimentazione semisolida, alvo e diuresi nella norma. Iniziate le prime valutazioni per la mobilizzazione degli arti superiori ed inferiori finalizzate alla impostazione di un idoneo progetto riabilitativo», spiega la dottoressa Amalia Allocca, direttore sanitario dell’Ospedale San Raffele di Roma dove la piccola è ricoverata. «Avviati, con grande difficoltà, i contatti con i colleghi di Kiev che hanno operato Sofia subito dopo l’evento, nella speranza di poter ottenere dati e immagini relative all’intervento e ai suoi esiti immediati. Condizioni generali buone», conclude la dottoressa Allocca.