lazio nel mirino
Gli hacker fanno il bis alla Regione Lazio: attacco al ReCup e prenotazioni in tilt
Otto mesi dopo gli attacchi hacker subiti da LazioCrea, ora la Regione si «crea» una nuova Accademia di Cybersicurezza del Lazio. Però ieri un nuovo intoppo informatico è piombato sulla rete gestita dalla società regionale proprio nel giorno di presentazione della scuola di formazione professionale, che formerà 60 studenti dal prossimo settembre in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn). «Si informano gli utenti - ha scritto sul sito istituzionale la Regione- che il servizio di prenotazione di prestazioni sanitarie tramite il modulo web è attualmente in manutenzione». Ed è subito scattato un campanello d’allarme, anche perché nella serata di martedì la stessa Regione aveva già avvertito: «A causa di interventi tecnici sulla infrastruttura informatica, da parte di Lazio Crea, il ReCup della Regione Lazio potrebbe avere dei rallentamenti. Stiamo lavorando per risolvere il problema nel minor tempo possibile. Ci scusiamo per il disagio».
Ma il servizio è restato bloccato per tutta la giornata di ieri, facendo temere un nuovo attacco dei pirati informatici come nel luglio scorso (ma allora tutta la rete regionale rimase paralizzata). E quando il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, nel corso della presentazione della nuova Accademia ha avvertito che «come stiamo vedendo ancora una volta in queste ore, le aggressioni sui temi della cybersicurezza sono continue e bisogna formare nuove professionalità in questo campo» i timori sono aumentati. Perché le stesse parole il governatore le aveva pronunciate il 19 ottobre scorso in Consiglio regionale, proprio nella seduta straordinaria convocata per fare chiarezza sul cyber-attacco subito nel luglio scorso: «La Regione Lazio subisce giornalmente o settimanalmente centinaia di attacchi hacker ripetuti al nostro sistema».
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E l’assessora regionale alla Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi, annunciò in aula «attività di cyber threat intelligence da parte dei consulenti ingaggiati per verificare che non vengano rese pubbliche informazioni appartenenti a LazioCrea». Però la società informatica regionale ancora non ripristina alcuni siti: chi clicca sulla pagina del Numero Unico Emergenze, infatti, trova tuttora un «Avviso all’utenza: a causa di un attacco hacker alcuni servizi non sono raggiungibili. Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per ripristinare tutte le funzioni nel più breve tempo possibile». Anche il sistema di rilevazione delle liste di attesa per visite ed esami è fermo da 8 mesi: ultimo aggiornamento nel fatidico luglio scorso, appunto. E pure Cotral, la società regionale dei trasporti extraurbani, dall’estate scorsa ancora va avanti con un “sito temporaneo fatto in fretta, ma con cuore”.