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Carabinieri forestali usati per rifare le aiuole del Comune di Sabaudia e della sindaca arrestata

Valeria Di Corrado
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Mezzi e uomini del Corpo dei carabinieri forestali usati "per effettuare lavori manutentivi del verde a vantaggio non del Parco nazionale del Circeo, bensì del Comune di Sabaudia e segnatamente della sindaca Gervasi". E' questo un altro degli abusi che hanno portato il gip del Tribunale di Latina a ordinare l'arresto di Giada Gervasi, che ieri si è dimessa dal suo incarico. All'appuntato Gianni Polidoro, responsabile del nucleo Operai Forestali, vengono contestati due episodi di peculato, che dimostrerebbero lo "stretto legame intercorrente tra la famiglia Polidoro e la sindaca Gervasi". "A riprova dell'illecito impiego di mezzi e personale dell'Arma effettuato da Polidoro", spiega il giudice, c'è una conversazione intercettata il 2 marzo 2020 nell'auto di servizio tra alcuni carabinieri che commentavano in senso ironico il fatto che "gli Operati Forestali di Polidoro risultavano assorbiti dai lavori eseguiti per conto del Comune di Sabaudia, anziché dell'Ente Parco". "Fanno solo lavori per il comune", spiega un militare. Un altro risponde stupito: "Ah... Gli operai del Parco sono diventati operai del Comune?". "Che non lo sapevi? Vedi qua l'erba non la tagliano (spiega il carabiniere all'ingresso del centro visitatori del Parco nazionale, ndr)... Però stanno rifacendo l'aiuola del Comune, il Belvedere".

L'attività del nucleo investigativo dei carabinieri di Latina ha consentito di appurare che in due occasioni, a Sabaudia, il 7 febbraio 2020 in località Belvedere e l'11 febbraio 2020 in via Carracciolo (dove risiedeva l'appuntato Angelo Mazzeo in servizio alla stazione dei carabinieri Forestali Parco, finito anche lui ai domiciliari), "venivano eseguiti lavori di potatura e manutenzione del verde da personale appartenente ai carabinieri forestali con attrezzature e un automezzo militare appartenente all'Arma dei carabinieri. Inoltre, tali lavori venivano effettuati in una via adiacente a via Oddone, luogo di residenza della sindaca Gervasi". Polidoro contattava il collega Mazzeo per informarlo che si trovava sotto la sua abitazione: "Ma dove cazzo stai? Io sto a casa tua a tagliatte le piante... sono venuto a fatte il lavoro".

 

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