Dal 1° marzo via alla quarta dose per immunodepressi
Nel Lazio dal primo marzo partiranno le somministrazioni della quarta dose per i soggetti individuati dalla circolare ministeriale, gli immunodepressi: «importante che siano trascorsi i 120 giorni dall’ultima somministrazione». Lo annuncia l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Nel Lazio su 8.745 tamponi molecolari e 25.114 antigenici per un totale di 33.859 test, si registrano 3.121 nuovi casi positivi al Covid-19 (meno 1.796 rispetto a ieri), con 1.746 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 24 decessi (più 13 rispetto a ieri) e 9.452 guariti. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto negli ospedali, i ricoverati sono 1.683 (più 42 rispetto a ieri), mentre le terapie intensive sono 148 (più 1 rispetto a ieri). È quanto emerge dal report delle Aziende sanitarie locali del Lazio reso noto al termine della task force regionale dei direttori generali delle Asl, Aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù, che si tiene in videoconferenza con l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
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Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,2 per cento. I guariti rappresentano il triplo dei casi positivi e Roma torna sotto quota due mila«, spiega l’assessore D’Amato. Inoltre, nel Lazio da giovedì sarà possibile prenotare il vaccino Novavax prima e seconda dose a distanza di tre settimane. Dal primo marzo, invece, partiranno le somministrazioni della quarta dose per i soggetti individuati dalla circolare ministeriale, »importante che siano trascorsi i 120 giorni dall’ultima somministrazione«, precisa l’assessore.