Clienti e cuochi senza green pass, multe ai ristoranti di Roma
Prosegue l’attività di vigilanza da parte della Polizia Locale di Roma Capitale sul rispetto delle misure per la tutela della salute collettiva, con un potenziamento dei controlli nei pubblici esercizi per verificare l’osservanza delle regole in vigore per la limitazione del contagio. In particolare i Gruppi speciali, GSSU e SPE, stanno portando avanti accertamenti mirati in alcune aree della Capitale, sulla base di una mappatura delle anomalie rilevate a seguito di una specifica attività di monitoraggio sul territorio, unitamente all’analisi di alcuni siti internet.
Durante i controlli in zona Portuense, gli agenti hanno riscontrato irregolarità in un ristorante conosciuto del quartiere. All’interno trovati 8 clienti senza il previsto green pass: scattate le sanzioni per un totale di 3.600 euro, unitamente alla diffida per il titolare, multato anche lui per omesse verifiche. Sempre i caschi bianchi del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) hanno svolto accertamenti anche nel quartiere Ostiense, riscontrando anomalie in un noto locale della zona, dove alcuni dipendenti, compresi degli addetti alla cucina, sono stati trovati senza dispositivi di protezione: sanzionati i lavoratori nonché il gestore, per il quale è partita la diffida.
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Nel territorio del I Municipio sono state, invece, le pattuglie del I Gruppo «Trevi» e Prati« a eseguire controlli capillari in diverse località, accertando violazioni in due attività nell’area del Pantheon. Qui, per un esercizio le sanzioni sono scattate nei confronti del titolare, trovato sprovvisto di certificazione verde. Destinatari della stessa contestazione gli avventori di un ristorante, il cui gestore è stato anch’esso multato per le mancate verifiche.