sessismo

La professoressa la offende, tutti a pancia scoperta al liceo Righi

Centinaia di studenti del liceo scientifico Righi nella Capitale hanno saltato la prima ora di lezione per protestare contro «gli insulti di una docente ad una nostra compagna del terzo anno, a cui una professoressa ha detto ’ma che stai sulla Salaria?».

 

  

 

 

 

«Righi zona fucsia», «Benvenut* nel Medioevo» era scritto su due striscioni a sostegno della sedicenne, esposto all’ingresso. Affianco un popolo di ragazzi in gonna, pantaloncini corti, calzini fluo e crocs; e ragazze a pance rigorosamente scoperte, calze a rete, minigonne...tutti uniti nell’infrangere il "dress code" e riaffermare che «il sessismo non può avere spazio nelle scuole». «Noi del collettivo ludus e del liceo Righi abbiamo deciso di dare un segnale forte e chiaro per ribadire questo concetto», commenta uno studente del Collettivo. Mentre l’assemblea straordinaria in solidarietà alla ragazza offesa dalla prof per la pancia scoperta, prosegue anche in seconda ora tra musica e slogan gridati in altoparlante, davanti all’ingresso del liceo per un gruppo più ridotto di manifestanti.